Grazie a alla burocrazia egizia, noi abbiamo molti documenti. Un documento ragguardevole è il Volume Dei Morti redatto a Tebe nel 1540 a.C. nel luogo in cui leggiamo: “io esisterò Secondo eternamente nella mia anima e nel mio cosa.” Da parte di a questo punto si deduce l’considerazione della mummificazione. https://englandg604otw4.iyublog.com/profile